Le automobili, i motocicli e i ciclomotori devono essere tenuti in condizioni tali da garantire la sicurezza e da contenere il rumore e le emissioni nocive entro i limiti stabiliti dalla legge (articolo 79 del Codice della strada). Per questo motivo devono essere sottoposti a revisione a scadenze prefissate (articolo 80).
Dal primo gennaio del 2000, anche in Italia le revisioni rispettano le norme comunitarie: la prima verifica deve essere effettuata quattro anni dopo la prima immatricolazione, le successive ogni due anni.

 

II termine entro cui deve essere effettuata la prima revisione è determinato dal mese in cui stata rilasciata la carta di circolazione. Se l'auto o il motociclo è stata reimmatricolato, le date da prendere in considerazione sono l'anno di prima immatricolazione e il mese in cui è stata rilasciata la nuova carta di circolazione.
II termine per le revisioni successive, invece, è determinato dal mese in cui è stata eseguita l'ultima revisione.